Come mettere in staking Ethereum su Metamask

StakingStaking Mettere i propri token in un pool per aiutare la rete e guadagnare incentivi Ethereum su Metamask: come funziona

Ethereum è la seconda criptovaluta più grande per capitalizzazione di mercato e sta attualmente attraversando un importante cambiamento: la transizione da una blockchain basata sulla Proof of Work (PoW) a una basata sulla Proof of Stake (PoS). 

Lo staking di Ethereum, come ormai tutti sappiamo, consiste nel tenere i propri fondi in un portafoglio digitale e “bloccare” quei fondi per aiutare a confermare le transazioni sulla blockchain e, in cambio, ricevere una ricompensa in forma di interessi.

Dall’altro lato, MetaMask è un popolare portafoglio digitale che supporta la rete Ethereum e può essere utilizzato per mettere in staking i propri fondi. In questo articolo, ti mostreremo come scaricare e configurare MetaMask, acquistare Ethereum ed impostare il tutto per iniziare a fare staking di Ethereum su MetaMask.

Come mettere in staking Ethereum su Metamask

Come scaricare e configurare MetaMask

Scaricare e configurare MetaMask per iniziare ad operare è abbastanza semplice. Basta seguire questi brevi step:

  • Scarica MetaMask dal sito ufficiale o dallo store del tuo browser.
  • Apri MetaMask e clicca su “Crea nuovo portafoglio”.
  • Segui le istruzioni per creare un nuovo portafoglio e salva il tuo seed phrase in un luogo sicuro.
  • Una volta creato il tuo portafoglio, clicca su “Importa portafoglio” se hai già un indirizzo Ethereum esistente.

Se dovessi avere difficoltà durante la creazione del tuo primo wallet MetaMask, contattaci su Telegram o dai un’occhiata alla nostra guida completa

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Come acquistare Ethereum

Acquistare Ethereum è semplice e può essere fatto attraverso diversi canali.

Exchange di criptovalute: uno dei modi più comuni per acquistare Ethereum è attraverso un exchange di criptovalute come Binance o Coinbase. Questi exchange ti consentono di acquistare Ethereum utilizzando valuta fiat (come EUR o USD) o altre criptovalute. Prima di poter effettuare un acquisto, dovrai registrarti sull’exchange, verificare la tua identità e collegare un metodo di pagamento come una carta di credito o un conto bancario. Una volta completate queste fasi, sarai in grado di acquistare Ethereum in pochi minuti.

Bancomat per criptovalute: in alcune zone, è possibile acquistare Ethereum da un bancomat per criptovalute. Questi bancomat consentono di acquistare criptovalute in contanti e di ricevere le criptovalute direttamente sul proprio portafoglio digitale. Tuttavia, questi bancomat sono ancora relativamente rari, quindi potrebbe essere necessario cercare in un’area geografica specifica per trovarne uno.

In entrambi i casi, una volta acquistati gli Ethereum, dovrai inviarli al tuo portafoglio MetaMask per iniziare a fare staking. È altresì importante verificare sempre l’indirizzo del proprio portafoglio prima di effettuare qualsiasi transazione, per evitare eventuali errori.

Come mettere in staking Ethereum su Metamask

Impostare il wallet per lo staking Ethereum su MetaMask è semplice e richiede solo pochi passaggi. Tuttavia, bisogno tenere conto dei seguenti elementi:

  • sono necessari 32 ETH o multipli di 32 ETH, in quanto lo staking attuale equivale alle modalità previste per i nodinodi In questo caso sono computer che forniscono informazioni sulla blockchain. Solitamente un terminale\pc viene definito in gergo informatico "nodo". validatori;
  • i fondi saranno bloccati fino al nuovo aggiornamento Shangai, previsto per il prossimo marzo. 

Tenendo questi fattori a mente, per fare staking Ethereum su Metamask basta seguire questi passaggi:

  1. apri MetaMask sul tuo browser e accedi al portafoglio utilizzando le tue credenziali;
  2. assicurati di avere almeno 32 ETH e clicca sulla scheda “Staking”. Se non trovi il pulsante, è possibile collegarsi a portfolio.metamask, un nuovo portale dedicato appunto allo staking;

Le opzioni messe a disposizione per l’utente sono principalmente due: mettere in staking in autonomia o partecipare ad un pool di staking. La prima soluzione richiede 32 ETH come già anticipato, mentre la seconda consente di mettere in staking Ethereum anche con pochi fondi, partecipando ai pool con altri utenti, 

Una volta che hai scelto un pool di staking e cliccato su “Stake”, i tuoi fondi verranno bloccati per un periodo di tempo determinato (di solito tra 21 e 28 giorni) o, comunque, finché non avverrà l’aggiornamento a Shangai. 

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Vantaggi e rischi dello staking

Poiché Ethereum è una blockchain proof-of-stake, più saranno gli utenti che mettono ETH in staking e gestiscono i validatori in tutto il network, più la rete dovrebbe diventare sicura e decentralizzata. Questo è un aspetto positivo per la blockchain, che è stata spesso criticata per essere più centralizzata rispetto al Bitcoin.

Il reddito passivo ottenibile tramite lo staking potrebbe anche sembrare un’idea interessante per i detentori a lungo termine che non hanno intenzione di vendere o scambiare immediatamente i loro ETH nel prossimo futuro. 

Tuttavia, bloccare criptovalute affidandosi a terze parti comporta dei rischi, in quanto si segue sempre la logica del “Not your keys, not your coins”. Basta pensare ad eventi come il crollo do Terra (LUNA) ed FTX per capire quanto, nonostante la solidità di una piattaforma, bisogna stare attenti in queste situazioni. 

Di conseguenza, fare staking su Ethereum può essere un’ottima idea, ma se l’obiettivo è solo quello di speculare sul prezzo di ETH, potrebbe non essere la scelta migliore, poiché il processo di staking comporta il blocco dei fondi fino al prossimo aggiornamento.

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