Strumenti di analisi on-chain: on-chain vs off-chainOff-Chain Fuori dalla blockchain
In breve:
- i dati on-chain rappresentano tutte le informazioni delle transazioni allβinterno di una determinata blockchain;
- ciΓ² consente di non limitarsi alla semplice analisi di un grafico, ma di ottenere il maggior numero di dati possibili;
- una buona analisi on-chain puΓ² aiutare a migliorare le proprie previsioni.

Ad esempio, i dati on-chain di Ethereum rappresentano lβinsieme di tutte le informazioni di ogni singola transazione al suo interno.
Vediamo, nello specifico, alcuni esempi di dati on-chain.
Esempi di dati on-chain
Allβinterno dei dati on-chain di una blockchain, possiamo trovare:
- dati di transazione;
- dati dei blocchi;
- codici degli smart-contracts.
I dati di transazione sono le informazioni relative agli importi trasferiti, il saldo rimanente su un indirizzo o i semplici indirizzi di invio e ricezione. In questo modo, per esempio, Γ¨ possibile capire se un indirizzo in particolare ha eseguito movimenti sospetti.
I dati dei blocchi, invece, possono mostrare informazioni relative ai reward ricevuti per ogni blocco, le commissioni richieste dai miners o dai validatori e i dati dei timestamp. Brevemente, il timestamp Γ¨ un dato memorizzato in ciascun blocco come serie unica.
La sua funzione principale Γ¨ quella di determinare il momento in cui un blocco Γ¨ stato estratto e validato. Infine, i codici smart-contract possono aiutare a capire come opera una determinata blockchain, seguendo le logiche applicate da ogni contratto.
Differenza tra off-chain e on-chain
La differenza tra off-chain e on-chain Γ¨ comprensibile dal termine stesso. I dati off-chain sono quelli βfuori dalla catenaβ, ovvero informazioni che derivano da operazioni eseguite al di fuori della blockchain.
Per capire meglio il cosa significa off-chain, perΓ², Γ¨ bene partire dalla comprensione dei dati on-chain. Un dato on-chain, come anticipato sopra, Γ¨ un dato allβinterno della rete. In poche parole, se si esegue una transazione approvando uno smart-contract, facendola validare e facendola registrare su blockchain, questo rappresenterΓ un dato on-chain.
Al contrario, una transazione off-chain porta il valore al di fuori della blockchain stessa. Tre esempi di dati off-chain possono essere:
- trasferimento tra due parti in accordo tra loro;
- utilizzo di una terza parte (es. processori di pagamento);
- acquisto di un coupon contenente criptovalute e scambio del codice per il riscatto dei token.
Banalmente, un utente potrebbe anche aprire un wallet, caricarlo con dei fondi e fornire la propria chiave privataPrivate key Una chiave crittografica utilizzata per accedere alle criptovalute e confermare transazioni. ad un altro utente. In questo modo si evita lo scambio effettivo sulla blockchain, evitando i costi di transazione che talvolta (come su Ethereum) possono essere elevati.
PerchΓ© usare lβanalisi on-chain?
Lβanalisi on-chain puΓ² aiutare in quanto contiene unβinfinitΓ di informazioni per affinare il proprio processo decisionale. In particolare, viene messo in evidenza il comportamento effettivo degli investitori, con la possibilitΓ di comprendere la reale natura della blockchain e il suo stato di salute.
Semplicemente conoscendo il numero di indirizzi attivi e il numero di transazioni allβinterno della rete, si possono giΓ trarre diverse conclusioni rispetto a una blockchain.
Se si nota un incremento salutare del numero di address e di transazioni, si potrebbe ad esempio prevedere un ulteriore incremento di prezzo del token.
Difatti, il prezzo del token potrebbe essere basso ma la blockchain potrebbe avere un numero crescente di investitori.
Quindi, un calo di prezzo o un prezzo basso non Γ¨ necessariamente simbolo di fallimento di un progetto, se questo Γ¨ sostenuto da tantissimi investitori.
Basta pensare a Shiba Inu che, nonostante sia nata come memecoin, ha alle spalle un gran numero di utenti che la sostengono e che hanno causato rialzi di prezzo a dir poco elevati.
Tra lβaltro, i dati on-chain consentono di ottenere rapporti sul comportamento degli investitori. Si possono, ad esempio, trovare dati sulla capitalizzazione di mercato e sulla capitalizzazione realizzata. CiΓ² significa che si puΓ² capire se gli investitori operano a lungo o breve termine.
Quando i due dati divergono fortemente, si puΓ² preannunciare una situazione di mercato molto volatile e speculativo, spesso portatore di perdite.
In questo senso, grazie allβanalisi on-chain Γ¨ possibile scovare il momento propizio per aprire o chiudere una posizione. Un indicatore interessante da unire a questo dato Γ¨ il set UTXO.
Sfruttando la 1Y+ HODL Wave si puΓ² avere unβidea piΓΉ chiara di chi sta seguendo strategie di HODLing. Un numero crescente di investitori a lungo termine potrebbe essere infatti simbolo di un potenziale rialzo di prezzo.

Strumenti per analisi on-chain
Di seguito elencheremo alcuni strumenti utili per eseguire le proprie analisi on-chain.
CoinMetrics
Tra i principali strumenti dianalisi on-chain cβΓ¨ CoinMetrics, piattaforma molto intuitiva e completamente gratuita.

Qui, ad esempio, vediamo in verde il numero di indirizzi attivi sulla rete Bitcoin, e in rosso il prezzo rapportato al dollaro. Notare come allβincrementare del numero di indirizzi, spesso il prezzo aumenta.
Allo stesso tempo, ci sono momenti in cui nonostante il cambiamento del numero di indirizzi il prezzo non ha subito forti oscillazioni.
Per vedere altre metriche basta usare il pulsante metrics e scegliere quelle di proprio interesse.
LookIntoBitcoin
Abbiamo giΓ citato diversi indici di LookIntoBitcoin nel nostro articolo su come fare un piano di accumulo Bitcoin con il CBBI Index.
La piattaforma si divide in 4 sezioni:
- Market Cycle Charts
- On-chain Charts
- Address Balance Charts
- Lightning Network Charts
Nella prima si possono trovare informazioni relative ai cicli di mercato come il Fear & Greed Index e lo Stock-Flow Model. Questβultimo mostra il rapporto dei bitcoin in circolazione rispetto alla quantitΓ di bitcoin estratti annualmente, e la relazione di questo rapporto con il prezzo.
Nella sezione On-chain Charts si possono invece trovare le metriche on-chain. Tra queste, ci sono la giΓ citata 1Y+ HODL Wave, il Reserve Risk (livello di confidence degli investitori a lungo termine) e il Whale Shadows, un indicatore che mostra quando i bitcoin che non si sono mossi on-chain per molti anni tornano a muoversi in grosse quantitΓ .
Dallβaltro lato, lβAddress Balance Charts contiene gli strumenti per analizzare informazioni sui wallet.
Quindi, si puΓ² vedere il numero wallet con piΓΉ di 1, 10 o 100 BTC, individuando anche quelli con piΓΉ di 1000 BTC in un unico indirizzo. Al momento della scrittura, il numero di indirizzi contenenti piΓΉ di 1000 BTC equivale a 2265.

Infine, nella sezione Lightning Network Charts si puΓ² vedere la capacitΓ dei nodinodi In questo caso sono computer che forniscono informazioni sulla blockchain. Solitamente un terminale\pc viene definito in gergo informatico "nodo". del network Bitcoin e il numero di nodi Lightning.
Tutto ciΓ² fa capire che LookIntoBitcoin Γ¨ sicuramente il miglior strumento per analisi on-chain di Bitcoin.
IntoTheBlock
Ultimo ma non per importanza, suggeriamo di dare unβocchiata anche a IntoTheBlock. Questo offre unβampia varietΓ di strumenti di analisi on-chain per lβanalisi di diverse blockchain e criptovalute. Si puΓ² vedere anche lβorder bookOrder book Un registro che mostra le richieste di acquisto e vendita in un exchange. nonchΓ© il sentiment degli investitori.

Aprendo un account gratuito, inoltre, si ha accesso a maggiori funzionalitΓ .
Altri strumenti utili possono essere:
Limiti dellβanalisi on-chain
Essendo i dati on-chain estrapolati da reti nate al massimo da una decina dβanni, Γ¨ molto difficile interpretarli nel modo corretto, e spesso non si hanno abbastanza informazioni in modo da delineare un trend o un buon momento di mercato.
Inoltre, tutto dipende anche dalla natura e dallβobiettivo di una determinata blockchain, elementi che potrebbero influenzare la qualitΓ e la quantitΓ delle informazioni on-chain. In linea di massima, se le metriche sono crescenti, allora si possono prevedere dei momenti positivi di mercato.
Ovviamente, le previsioni non sono una scienza esatta. Basterebbe un momento di panico globale per far sì che gli investitori chiudano le proprie posizioni vendendo e facendo crollare i prezzi.
Riassumendo, possiamo dire che i limiti dellβanalisi on-chain sono:
- mancanza di dati storici, soprattutto per progetti emergenti;
- non poter fare previsioni per investimenti a breve termine;
- presenza di lightning network che possono variare in tempi brevi le informazioni sulle transazioni.
Di conseguenza, le metriche on-chain sono spesso usate da chi vuole attuare un piano di accumulo o puntare su un asset nel lungo termine.
Ciononostante, alcuni possessori di nodi validatori o investitori esperti potrebbero incrociare le metriche con dati provenienti dallβanalisi tecnica per individuare, ad esempio, supporti e resistenze.
Conclusioni
Lβanalisi on-chain Γ¨ senza ombra di dubbio un buon modo per ottenere informazioni su un determinato asset. Incrociando i dati della blockchain con quelli provenienti dalle proprie analisi, dalle news di mercato e da tutto ciΓ² che concerne il mondo cripto, si possono migliorare le proprie performance.
Ciononostante, bisogna sempre fare le proprie valutazioni e non agire mai impulsivamente, tenendo sempre a mente il rapporto risk/reward. Se conosci altri strumenti di analisi on-chain, faccelo sapere sui nostri social!