FXS token e Frax Finance: il primo sistema stablecoin con algoritmo frazionario
In breve:
- Frax Finance è il primo sistema di stablecoin con algoritmo frazionario;
- Frax è una stablecoin che viene sostenuta in parte dalla fornitura algoritmica, e in parte da garanzie;
- FXS token è il token di governance del protocollo, utilizzabile per processi di stakingStaking Mettere i propri token in un pool per aiutare la rete e guadagnare incentivi e cambiamenti all’interno dell’ecosistema Frax.
FXS token è una delle criptovalute che, ultimamente, ha performato molto bene rispetto al resto del mercato, anche se adesso si trova in una situazione di stallo dovuta al crollo generale di diverse monete tra cui Bitcoin.
In questo articolo vedremo brevemente come funziona FXS e a cosa serve il token Frax Share, ovvero il token nativo del protocollo.
Frax Finance cosa è?
Il protocollo Frax è il primo sistema stablecoin con algoritmo frazionario. Frax è open-source, senza permessi e interamente on-chain, e opera su blockchain Ethereum, anche se si pensa che in futuro saranno implementate nuove chain come la BSC.
L’obiettivo del protocollo Frax è quello di fornire un denaro altamente scalabile, decentralizzato e algoritmico da sostituire ai beni digitali a fornitura fissa come BTC.
Il concetto di base è molto semplice: Frax è una stablecoin unica divisa in due parti. La prima è sostenuta da garanzie, mentre la seconda dalla fornitura algoritmica. Il rapporto tra collaterale e algoritmico dipende dal prezzo di mercato della stablecoin FRAX.
Se viene scambiata a più di $1, il protocollo diminuisce il rapporto di collaterale, mentre se viene scambiata a meno di $1, il protocollo aumenta il rapporto collaterale.
La supply della stablecoin FRAX è dinamica e sempre in evoluzione per mantenere il prezzo a $1, un po’ come accade sull’ecosistema Terra. La fornitura dei token Frax Shares (FXS), invece, è limitata a 100 milioni di token, senza alcun programma di inflazione nel protocollo.
Il token FXS è il token di governance che matura tutto il valore dei nuovi FRAX coniati, le commissioni e le garanzie in eccesso. FXS è un investimento e un asset di governance mentre FRAX è il token di valuta.
FXS token cosa è?
Il token Frax Share (FXS) rappresenta il cosiddetto token di utilità non stabile del protocollo Frax share. Questo ha l’obiettivo di essere un token abbastanza volatile che consente di detenere i diritti di governance all’interno dell’ecosistema.
In poche parole, chi detiene il token FXS potrà partecipare ai cambiamenti della piattaforma decidendo, insieme al resto della comunità, le sorti del protocollo stesso. D’altronde, questo è ciò che succede nella maggior parte degli ecosistemi DeFi.
Tuttavia, l’approccio adottato per la governance è volto a fornire un denaro che non necessita di fiducia, un po’ come accade con Bitcoin. L’intento è quindi quello di semplificare al massimo i processi, secondo la filosofia del team che crede “meno parametri una comunità è in grado di gestire attivamente, meno c’è da dissentire”.
Di conseguenza, FXS token consente di:
- aggiungere o adeguare collaterale in una pool;
- aggiustare le commissioni di transazione (inclusi conio e riscatto di token);
- aggiornare il tasso del rapporto di collaterale.
Da notare come, a differenza di altri sistemi, la detenzione di FXS token non consente la gestione attiva del collaterale o l’aggiunta di parametri modificabili dall’uomo, a parte un hardfork che richiederebbe il passaggio volontario a una nuova implementazione.
Questo permette quindi di semplificare al massimo i processi e cercare di offrire soluzioni in cui essere in disaccordo è veramente difficile.
FXS come funziona
Capire FXS come funziona non è poi così complicato. Nel maggio 2020, il protocollo ha iniziato a consentire ai detentori di FXS di bloccare i token FXS per generare veFXS e guadagnare boost speciali, diritti speciali di governance e ricompense passive.
In particolare, veFXS è un sistema di maturazione e rendimento basato sul meccanismo veCRV di Curve. Gli utenti possono bloccare i loro FXS per un massimo di 4 anni per ottenere quattro volte la quantità di veFXS (100 FXS restituiscono 400 veFXS in 4 anni).
Il token non è trasferibile e non è scambiabile sui mercati liquidi, ma è simile a un sistema di punti che indica la durata di maturazione dei token FXS bloccati. Il saldo diminuisce man mano che i token si avvicinano alla scadenza del blocco, fino ad ottenere un rapporto 1veFXS:1 FXS.
Ovviamente, ciò incentiva lo staking a lungo termine e una comunità attiva. Per partecipare al processo di staking, basta collegarsi a app.frax.finance e utilizzare l’apposito comando.
FXS tokenomics
La tokenomics di FXS e Frax Finance funziona come segue:
- Supply: 100.000.000 FXS
- Ricompense farming: 60% con una distribuzione dimezzata ogni anno
- Tesoreria: 5%
- Team e investitori: 35%, di cui 20% al team, 3% ai consulenti e ai primi collaboratori, 12% a chi ha comprato durante la private sale
Vale anche la pena notare come veFXS non aumenta l’emissione di ricompense, ma piuttosto aumenta l’assegnazione che un titolare riceve delle ricompense di farming del protocollo.
FXS token previsioni
Il token FXS ha il potenziale di crescere nel tempo grazie alla sua utilità all’interno dell’ecosistema, dove le variazioni di valore delta sono sempre stabilizzate dal token FRAX stesso. La fornitura di FXS è settata a 100 milioni di token, ma questa diventerà quasi sicuramente deflazionistica nel tempo.
Ciò è possibile grazie all’incremento del conio di FRAX token e all’ottimizzazione degli algoritmi, sempre considerando un futuro incremento della domanda.
Per quanto riguarda la market cap di FXS, dovrebbe essere calcolata come la futura creazione di valore netto prevista dal signoraggio dei token FRAX in perpetuo, il flusso di cassa dalle commissioni di conio e riscatto, e l’utilizzo del collaterale inutilizzato.
Inoltre, man mano che la market cap di FXS aumenta, aumenta anche la capacità del sistema di mantenere FRAX stabile. Quindi, la priorità nella progettazione è quella di accumulare il massimo valore per il token FXS pur mantenendo FRAX come una valuta stabile.
In quanto alle previsioni FXS token, il valore potrebbe raggiungere facilmente i 100$ per moneta, anche se è ancora presto per capire fino a dove possa arrivare.
Negli ultimi mesi si sono visti movimenti molto importanti, in particolare intorno all’inizio del 2022, periodo in cui il prezzo è passato da circa 15$ a oltre 30$, raddoppiando quindi il valore iniziale.
Adesso, invece, ci troviamo in una fase di stallo, che potrebbe però vedere il prezzo rimbalzare e sfondare il range dei 40$. Se i bull saranno presenti, si raggiungerebbero ATH importanti.
Uno dei limiti di questo progetto, tuttavia, risiede nell’utilizzo della piattaforma, che attualmente non è così intuitiva come altri protocolli del calibro di Sushi o Pancakeswap.
Conclusioni
Abbiamo illustrato brevemente il funzionamento di Frax Finance e come funziona FXS token. Il progetto deve prendere ancora piede nel mondo cripto, e con l’introduzione di nuove blockchain potrebbe raggiungere valori veramente importanti.
Attualmente, ci limitiamo a dire che può valere la pena seguire il suo andamento, in modo da non perdersi un’eventuale opportunità.